
Il Rosso dell'Abazia
Serafini & Vidotto
Descrizione:
Il Rosso dell’Abazia è il vino più prestigioso dell’azienda, quello su cui – a ragione – la cantina ha puntato fino a farne il proprio emblema. Nell’arco di pochi anni si è imposto come uno dei più apprezzati del panorama vinicolo italiano conquistando importanti riconoscimenti: il primo anno di produzione è stato il 1988, e già nel 1993 centrava il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri sulla guida Vini d’Italia del Gambero Rosso e Slow Food. Da allora tale traguardo è stato raggiunto ben dodici volte, un giusto riconoscimento per un vino che anno dopo anno, con una costanza davvero rara, ha dimostrato quanto fosse fondata l’intuizione che il territorio del Montello potesse esprimersi con prodotti di livello assoluto. Si tratta di un classico taglio bordolese prodotto secondo i dettami della più attenta e rigorosa vinificazione internazionale: matura in barrique nuove per almeno ventiquattro mesi, quindi viene affinato in bottiglia per altri dieci mesi. L’inedito connubio della potenza del cabernet con la naturale acidità trasmessa dal territorio del Montello rende, comunque questo vino immediatamente riconoscibile e unico nel suo genere: davvero un prodotto eccezionale. Vino prodotto nei comuni di Montello - Nervesa della Battaglia (TV). Le viti sono allevate su suolo argilloso, ricco di ossidi e idrossidi di ferro e alluminio con sistema Guyot, con densità d'impianto di 6/6.300 ceppi per ettaro. Epoca della vendemmia, da fine settembre per il Merlot, a ottobre inoltrato per il Cabernet. La durata dell’invecchiamento in legno varia dai 15 ai 24 mesi a seconda del vitigno e dell'annata. Il legno impiegato èrovere stagionato almeno 30 mesi e a spacco; la durata dell’affinamento in bottiglia è non meno di 3 anni.
Vitigni: 70% Cabernet Sauvignon, 15% Cabernet Franc, 15% Merlot
Maturazione: 24 mesi in barrique
Note degustative: Il colore è rosso rubino tendente al granato cupo e denso. Il profumo è intenso, elegante, con note di amarena, mora selvatica, visciola, oltre a sentori cioccolatosi, spezie, fiori secchi e vaniglia su un fondo vegetale, mentolato ed etereo. In bocca è avvolgente, di ottimo estratto con equilibrio oramai raggiunto, tannino levigato e finale molto molto lungo, con notevole rispondenza gusto-olfattiva che offre piacevoli sentori torrefatti.